+39 328 85 35 754
FRANCESCO LICCIARDI
Maestro e curatore di eventi artistici
Se non emoziona, non è arte.
La vera opera artistica non dovrebbe aver bisogno di essere spiegata.

Francesco Licciardi, siciliano, classe 1983, vive e opera a Castelbuono, in provincia di Palermo.

Maestro e curatore d’arte, si dedica alla pittura e all’organizzazione di eventi artistici e culturali. La sua passione per l’arte si mostra sin dalla tenera infanzia. Frequenta con successo l’istituto statale d’arte “Diego Bianca Amato” di Cefalù, conseguendo prima il diploma di maestro d’arte e, successivamente, quello di maturità d’arte applicata. Studia design presso la facoltà di architettura dell’università degli studi di Palermo e dopo la laurea si dedica alla grafica pubblicitaria e alla comunicazione aziendale. Consegue con merito il titolo di Social Media Manager. Dal 2017 è promotore e organizzatore del concorso internazionale d’arte pittorica “Castelbuono Cuore d’Artista”.

Nel 2006 dipinge “Il Solitario”, la sua prima vera opera. Da quel momento darà vita ad una nuova corrente artistica che sarà definita come “Sagomismo” ovvero l’utilizzo delle sagome nere, con lo scopo di far vivere in prima persona, agli osservatori, le profonde e intense amozioni. L’utilizzo delle sagome nere risale ad ere molto antiche (arte greca e romana) e sporadicamente queste sono state utilizzate da alcuni artisti del secolo scorso. È solo grazie alla sua vena artistica che il Sagomismo prende campo, tanto da essere ormai utilizzata da centinaia di artisti.

Nel 2014 una delle sue opere viene ammessa a partecipare alla II Biennale di Palermo, curata dal prof. Vittorio Sgarbi. Sempre nello stesso anno entrerà a far parte dell’albo pittori italiani. L’estro artistico di Francesco Licciardi non si limita però solo alla pittura e per questo viene definito “artista eclettico e a tutto tondo”. Egli spazia dalla pittura alla grafica, dalla musica alla scrittura di romanzi e poesie. Nel 2015 pubblica infatti il suo primo romanzo, “Anime tra le stelle”, riscuotendo un grande successo e ricevendo ottimi consensi da parte dei numerosi lettori.

Pubblica successivamente la raccolta poetica “Chi sogna cambia il mondo”, il racconto per bambini e ragazzi dal titolo “Il mio amico Tobìa” e il suo secondo romanzo “Il giro della trottola”. Nel giugno 2023 compone, assieme al Maestro Enzo Toscano, l’inno ufficiale della città di Castelbuono, scrivendone e curandone il testo. Dopo solo pochi mesi pubblica l’opera letteraria: “L’inno di Castelbuono – dalla storia, il testo”, con il quale spiega il significato delle strofe dell’inno citandone i riferimenti storici.

Nel corso degli anni, le sue opere pittoriche vengono recensite da artisti di fama mondiale tra cui i maestri Nino Parrucca, Franco Lo Cascio, Antonello Blandi e da importanti critici d’arte internazionali come Paolo Levi, Stefania Bison e Francesca Mezzatesta, oltre ad aver ricevuto diversi premi e riconoscimenti ed esposte in mostra a Roma e presso il consolato generale italiano a Nizza (Francia).

Alcune di esse si trovano attualmente a Pittsburgh (USA), Cina, Parigi, Milano, Cremona, Genova, Verona, Caltanissetta, Palermo, in mostra permanente all’interno del chiostro del convento di San Francesco a Cefalù, presso il Centro Paolo Borsellino di Palermo, all’interno della sede centrale di Skoda Auto Italia, presso la Civica Scuola di musica Jazz di Milano oltre che in diversi comuni ed enti pubblici della Sicilia e sono oggi di proprietà di Giuseppe Tornatore (regista di fama mondiale), Totò Cascio (Premio Oscar e protagonista del famoso film Nuovo Cinema Paradiso), Enrico Intra (direttore e compositore jazz), Lucesio Mattioli (hair stylist di fama internazionale), Laura Giordano (prima cantante soprano del teatro Massimo di Palermo).